Perché serve rimuovere la CO₂

Per contenere l’aumento di temperatura ed evitare i peggiori effetti del cambiamento climatico è fondamentale ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica e degli altri gas climalteranti (https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg3/downloads/outreach/IPCC_AR6_WGIII_Factsheet_CDR.pdf).

Tuttavia, la comunità scientifica è ormai concorde la sola riduzione delle emissioni non è sufficiente per rispettare gli obiettivi climatici prefissati.

È necessario sviluppare tecnologie che permettano di rimuovere attivamente l’anidride carbonica dall’atmosfera e stoccarla in maniera permanente. Queste soluzioni saranno fondamentali per complementare altre soluzioni di mitigazione nel breve periodo. Nel lungo periodo, invece, permetteranno la rimozione dell’anidride carbonica emessa negli anni passati per ripristinare la concentrazione di questo gas serra ai livelli preindustriali.

Ocean acidification

Secondo i dati dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), l’entità e la rapidità della variazione dell’acidità dei mari registrata dall’inizio della rivoluzione industriale non ha paragoni con quanto avvenuto nei precedenti 65 milioni di anni.

L’acidificazione dei mari influisce su numerosi processi chimico-biologici, danneggiando la salute degli organismi alla base dell’ecosistema marino e, compromettendo il lavoro dei principali bio-costruttori di habitat come le barriere coralline tropicali o quelle temperate, minaccia anche la grande biodiversità che dipende da essi.

Rapidi e significativi cambiamenti nella chimica degli oceani colpiscono direttamente o indirettamente altre specie marine, incapaci di adattarsi in tempi brevi ai nuovi livelli di acidità dei mari, poiché si sono evoluti in un ambiente con pH stabile per milioni di anni.

Limenet