La scienza dietro Limenet

La visione di Limenet è che, per diversi fattori che andremo ad approfondire in questa sezione, i bicarbonati di calcio siano una tra le soluzioni più efficaci per immagazzinare CO anche in una prospettiva di lunghissimo tempo.

Perché i bicarbonati?

Bicarbonati
Stoccaggio geologico
Alberi
Velocità di sequestro della CO₂
Minuti
Anni
Decenni
Stabilità della CO₂ nel tempo
10⁴-10⁵ anni
10⁵ anni
Vulnerabile al cambiamento climatico
Co-beneficio ambientale
Contrasto all’acidificazione del mare
N/A
In alcuni casi: miglioramento della biodiversità
Scalabilità
Alta*
Alta
Media
Pianificazione
Modularità finanziaria
Studi di fattibilità geologica

* Elevata scalabilità grazie alla presenza di mare e carbonato di calcio

Differenze tra alcalinizzazione degli oceani e alcalinizzazione degli oceani a pH equilibrato

La tecnica di alcalinizzazione degli oceani a pH equilibrato utilizzata da Limenet è un’alternativa al metodo di alcalinizzazione degli oceani (OAE) che prevede l’aggiunta diretta di minerali alcalini nel mare. La principale differenza è che la dissoluzione avviene in un reattore, un volume controllato che garantisce la completa dissoluzione della calce e il rilascio di una soluzione marina trasparente ricca di bicarbonati, invece di causare un aumento locale della torbidità a causa della dispersione dei minerali, come avviene con l’OAE. Poiché la soluzione marina rilasciata dagli impianti Limenet ha lo stesso pH del mare, si evita l’improvviso picco di pH locale che si verifica con l’OAE. Allo stesso tempo, la soluzione Limenet combatte indirettamente l’acidificazione degli oceani aumentando l’effetto tampone del mare.

Casi storici di utilizzo

Un esempio che può essere citato rispetto l’utilizzo di sostanze carbonatiche per contrastare l’acidità delle acque è l’esperimento condotto nel lago d’Orta.

Qui, tra il 1989 e 1991, l’acidificazione è stata ridotta e poi sanata grazie all’introduzione di carbonato di calcio, producendo quindi bicarbonato di calcio (Calderoni et al).

Il pH del lago è stato aumentato in pochi anni, grazie all’aggiunta di carbonato di calcio, che sciogliendosi in acqua si è trasformato in bicarbonato di calcio.

L’imbarcazione Sant’Angelo durante le operazioni di spargimento nel lago d’Orta (1990)

Andamento dei valori mensili (1990-2000) e trimestrali (dal 2001) di pH (a), alcalinità (b), ossigeno disciolto (c) e nitrato (d) nell’epilimnio e ipolimnio del Lago d’Orta. ¹

Questo è visibile dal grafico dell’alcalinità che è aumentato nel tempo, testimoniando così la trasformazione dei carbonati in bicarbonati di calcio.

In base allo stesso principio, introdurre direttamente i bicarbonati di calcio nelle acque marine contribuisce a contrastare l’acidificazione degli oceani. ¹

Le similitudini e differenze tra il Liming realizzato nel lago d’Orta e Limenet sono le seguenti:

Similitudini

Tamponare acidificazione con bicarbonati di calcio.

Differenze

pH nel punto di inserimento dei bicarbonati
Formazione bicarbonati
Controllo formazione bicarbonati
Torbidità soluzione
Contrasto acidificazione
Inserimento
Assorbimento CO₂ dall'atmosfera
Liming
9-10*
Nel mare
No
Media per qualche minuto
Diretto
Iniezione a pochi metri di profondità
Limenet
8.2 in modalità controllata e monitorata
Nel reattore Limenet prima dell’iniezione
Molto bassa, trasparente
Indiretto (effetto tampone)
Sotto lo strato superficiale
No, solo stoccaggio

* In relazione alle modalità di realizzazione

Limenet