Limenet ha industrializzato il ciclo geologico del carbonio sviluppando una tecnologia in grado di stoccare la CO₂ in modo permanente attraverso i bicarbonati di calcio negli oceani
Le materie prime utilizzate in questo processo sono: acqua di mare, anidride carbonica ed carbonato di calcio.
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Grazie a una chimica naturale Limenet è in grado di far reagire la CO₂ con il carbonato di calcio, producendo bicarbonato di calcio.
L’accelerazione di questo processo naturale avviene grazie all’inserimento di energia elettrica e termica nel sistema.
In base al costo dell’energia e alla conseguente carbon footprint, Limenet sta testando diverse soluzioni che permettono il funzionamento ibrido dell’impianto con energia elettrica o biomassa.
Le tre fasi della tecnologia Limenet
Fase 1: Cattura della CO₂ dall’atmosfera
Metà della calce prodotta nella fase 3 del processo viene utilizzata per catturare la CO₂ dall’atmosfera. O tramite carbonatazione della calce stessa o tramite l’utilizzo di CO₂ biogenica proveniente da gassificazione di biomassa.
Fase 2: Frantumazione - Calcinazione - Idratazione
La materia prima calcarea (carbonato di calcio) viene triturata, calcinata e quindi trasformata in calce viva e anidride carbonica, attraverso la decomposizione termica all’interno di un forno alimentato da energia elettrica rinnovabile. La calce viva viene quindi idratata per ottenere calce spenta.
Fase 3: Stoccaggio CO₂ della calcinazione con bicarbonati di calcio
Poco più della metà della calce spenta ottenuta viene utilizzata per rimuovere l’anidride carbonica prodotta. Il processo avviene nel reattore di Limenet: mescolando anidride carbonica e idrossido di calcio in acqua di mare si ottiene bicarbonato di calcio, che conferisce all’ambiente marino le sue proprietà alcaline. L’altra metà della calce spenta è a disposizione per la cattura della CO₂ descritta nella fase 1.
Queste fasi permettono la produzione di emissioni negative di CO₂.
L’anidride carbonica può essere rimossa anche da contattori (ventilatori di grosse dimensioni) che filtrano l’aria atmosferica catturandone la CO₂ in eccesso o da processi industriali, da “ciminiere” di navi o industrie dove si può catturarla attraverso filtri industriali.
Questa CO₂ viene fatta reagire con la calce spenta decarbonizzata prodotta da Limenet per generare o carbonati o bicarbonati di calcio. Questi ultimi, quando dispersi in mare, ne garantiscono l’aumento di alcalinità e quindi benefici al contrasto dell’acidificazione del mare.
Caratteristiche
della tecnologia Limenet
Tutti i motivi per cui la nostra soluzione fa la differenza
Brevettata
Tecnologia coperta da domande di brevetto internazionali PCT
Scalabile
Tecnologia modulare, programmabile per lo stoccaggio di giga tonnellate
Naturale
Utilizza un processo naturale che viene soltanto accelerato
Eco-compatibile
Contrasta localmente l'acidificazione dei mari mantenendone stabile il pH
Certificata
In fase di certificazione da una terza parte tramite MRV secondo la ISO 14064-2
Permanente
Stabile tra i 10.000 ed i 100.000 anni, non serve monitoraggio di lungo termine
Il nostro impianto
Abbiamo realizzato il più grande impianto al mondo per lo stoccaggio di anidride carbonica in mare sotto forma di bicarbonato di calcio. Situato ad Augusta, questo impianto ha una capacità produttiva di 100 kg/h di CO₂ stoccata, una scala che supera di 100 volte quella del nostro impianto pilota inaugurato a La Spezia all’inizio del 2023.